Artigianato artistico Ascolano
Lavorazione del Travertino
Lavorazione del travertino
Il travertino è presente in grandi quantità nell’alta valle del Tronto, soprattutto tra Ascoli Piceno e Acquasanta Terme. Questo antico materiale caratterizza gli edifici ascolani, conferendo alla città un aspetto unico e raffinato. Le zone di Monte Rosara, Castel Trosino, Acquasanta Terme e San Marco sono per loro conformazione un giacimento naturale di depositi di travertino.
Fin dall’antichità, per via delle sue caratteristiche di durezza e facilità al taglio, il travertino è stato usato sia come pietra da costruzione, che ornamentale, e per la realizzazione dei rivestimenti interni ed esterni di palazzi.
Il successo del travertino ha favorito la definizione di tecniche e processi di estrazione e lavorazione artigianale la cui origine risale, probabilmente al XV secolo, quando i cosiddetti “magistri de preta” compaiono in alcuni statuti della città di Ascoli Piceno. Dal Quattrocento queste tecniche sono state praticate e tramandate da generazioni di scalpellini e sono ancora oggi utilizzate per la realizzazione di rivestimenti e pavimentazioni. Oggi la lavorazione artigianale del travertino, ad Acquasanta, è stata quasi completamente soppiantata dalle tecniche di lavorazione industriale, ma il legame con il passato e con le tecniche tradizionali è mantenuto vivo dal lavoro di alcune botteghe di scalpellini, che utilizzano questo materiale anche per la realizzazione di vasi, panche, caminetti, souvenir e oggetti ornamentali.
Le forme del Travertino,
Un’ottima occasione per fare esperienza diretta delle tecniche di lavorazione artistica del travertino è rappresentata da “Le forme del travertino”, un concorso di scultura “en plein air”, che si tiene ad Acquasanta Terme, ogni anno in estate, e che offre la possibilità di osservare i metodi e i mezzi utilizzati dagli artisti.
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