Tradizioni enogastronomiche delle Marche
Enogastronomia della provincia di Fermo
La gastronomia della provincia fermana offre una molteplicità di prodotti tipici locali frutto delle tradizioni contadine e marinare, e ogni piatto porta con sé il gusto autentico di prodotti genuini: le paste all’uovo, come i vincisgrassi, versione marchigiana delle lasagne, con condimento di fegatini e cacciagione, la cui ricetta risalirebbe al generale austriaco Windisch Graetz, che nel 1799 assediò Ancona e attribuì la paternità del piatto al suo cuoco; secondo altri è tratta dal libro scritto nel 1781 dal cuoco Antonio Nebbia e intitolato “Il cuoco maceratese” e riguarda lasagne chiamate “salsa per i princisgras“; i maccheroncini di Campofilone IGP, il fritto misto composto da carni impanate e fritte e da olive all’ascolana, la caciotta del fermano, il ciauscolo, il salame fermanello, i piatti tipici di mare garagoli, o cucciulìtti, il brodetto alla sangiorgese, ecc.
I vini delle colline fermane (Rosso Piceno, Passerina, Falerio e Pecorino), il vino cotto (da provare presso i contadini del territorio) e il liquore tipico Anisetta (liquore all’anice) si accompagnano bene ai piatti tipici di carne e pesce e ai dolci tipici: il ciambellotto della trebbiatura; l’amandovolo, a base di mandorle e cioccolato fondente, importato dal Piemonte da un pasticciere stabilitosi in città; il fristingo (dolce natalizio di fichi, mandorle, pinoli e noci), la cicerchiata e le sfrappe (dolci della tradizione carnescialesca).

Campofilone con porcini

RAVIOLI CON SAPA
